L’imperatore Commodo assiste ai giochi dei gladiatori nel Colosseo.
— Chi quello?
— Lo l’Ispanico… Imperatore.
— a conoscerlo.
— Sì, Cesare.
L’imperatore scende nell’arena.
— Gladiatore! L’imperatore Commodo di te.
— al servizio dell’imperatore.
L’imperatore chiede al gladiatore il suo nome.
— La tua fama ben meritata, Ispanico. Non che ci mai un gladiatore come te … e quanto a questo giovane … nel che Ettore il Redivivo … oppure Ercole? Ma perché l’eroe non si e non ci il suo vero nome? Perché tu un nome …
— Mi Gladiatore.
Il gladiatore si volta e se ne va.
— Come le spalle a me! Schiavo! Ti l’elmo e mi il tuo nome!
Il gladiatore si volta di nuovo verso l’imperatore e si toglie l’elmo.
— Massimo Decimo Meridio, comandante dell’esercito del nord, generale delle legioni Felix, servo leale dell’unico vero imperatore Marco Aurelio, padre di un figlio , marito di una moglie … e la mia vendetta, in questa vita o nell’altra!