Ogni , gli abitanti di Roma si svegliavano all’, verso le 4.30 d’estate e le 7.30 d’inverno (hora prima).
Si lavavano, si vestivano e facevano una colazione con frutta, pane, formaggio e latte.
Prima di uscire, i cittadini romani pregavano le divinità protettrici della casa.
Le persone importanti passavano tutta la al Foro, dove si occupavano dei propri affari.
Gli artigiani e i commercianti andavano nelle loro botteghe dove lavoravano per 5 o 6 ore.
I bambini andavano a scuola.
Verso mezzogiorno (hora sesta), i Romani compravano qualcosa da mangiare in una bottega o da un venditore ambulante e pranzavano velocemente.
Il era dedicato al tempo libero.
La meta preferita erano le terme, dove tutti potevano andare per lavarsi, fare sport e incontrare persone.
Alcuni preferivano passeggiare e giocare a palla al Campo Marzio.
Altri andavano dal barbiere, che lavorava di pomeriggio, o nelle taverne a giocare a dadi.
Un giorno alla settimana i Romani potevano assistere alle corse dei carri al Circo Massimo e una volta al mese agli spettacoli dei gladiatori.
Prima del (hora duodecima: verso le 18.00 d’estate e le 16.00 d’inverno), i Romani tornavano a casa, dove cenavano e passavano la con la famiglia.
Di , quasi nessuno usciva e le strade erano deserte.