La Comunità economica europea (CEE) nel 1957.
I sei paesi fondatori sono Italia, Francia, Germania Ovest, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo.
Nel 1973 Regno Unito, Irlanda e Danimarca alla CEE.
Nel 1979 si svolgono le prime elezioni del Parlamento europeo.
Nel 1981 la CEE si amplia con l’ingresso della Grecia. Cinque anni dopo si aggiungono Portogallo e Spagna.
Nel 1989 il muro di Berlino e si realizza la riunificazione della Germania.
Nel 1992 il Trattato di Maastricht l’Unione Europea (UE), le regole per accedervi e , entro il 1999, la creazione di una moneta unica e di una Banca centrale europea.
Nel 1995 Austria, Finlandia e Svezia aderiscono all’Unione Europea.
in vigore l’accordo, siglato a Schengen nel 1985 da Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi, per favorire la libera circolazione dei cittadini all’interno della Comunità europea. Molti paesi europei anche non appartenenti all’UE aderiscono all’accordo negli anni successivi ed nella cosiddetta Area Schengen.
Nel 1998 viene istituita la Banca centrale europea (BCE).
L’anno successivo l’euro, la valuta comune ufficiale dell’Unione Europea, che in circolazione il primo gennaio 2002.
L’euro è la moneta corrente in 19 stati della UE, la cosiddetta Eurozona.
Nel 2003 il Trattato di Nizza le riforme istituzionali che gli Stati devono attuare per poter aderire all’Unione.
Nel 2004 l’Unione Europea si amplia con l’ingresso di Cipro, Malta, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia e Slovenia. Tre anni dopo il loro ingresso nella UE anche Bulgaria e Romania.
Nello stesso anno 25 paesi della UE a Roma un trattato per l’adozione di una Costituzione europea.
Successivamente il progetto per la mancata ratifica da parte di molti stati membri.
Il Trattato di Lisbona che è entrato in vigore nel 2009 si propone di riprendere il percorso iniziato con il progetto della Costituzione europea.
Nel 2016, i cittadini del Regno Unito con un referendum hanno votato a favore dell’uscita dall’Unione Europea.