Gli avverbi relativi dove, ovunque e dovunque possono essere usati per introdurre una proposizione relativa.
Dove
L’avverbio relativo “dove” permette di collegare due proposizioni contenenti informazioni riguardanti lo stesso elemento (complemento indiretto o avverbiale di luogo), detto antecedente, evitando di ripeterlo.
Io vado là. Là tutti mi aspettano. | |
Io vado là | dove tutti mi aspettano. |
Io vado a casa. A casa tutti mi aspettano. | |
Io vado a casa | dove tutti mi aspettano. |
Mario va in Francia. In Francia un suo amico lo ospita. | |
Mario va in Francia | dove un suo amico lo ospita. |
Noi andiamo da Stefano. Da Stefano c’è una festa. | |
Noi andiamo da Stefano | dove c’è una festa. |
Io vado in quella pizzeria. In quella pizzeria fanno solo la margherita. | |
Io vado in quella pizzeria | in cui fanno solo la margherita. |
dove fanno solo la margherita. | |
Il suo sguardo abbracciava la campagna. Nella campagna erano disseminate le case. | |
Il suo sguardo abbracciava la campagna | in cui erano disseminate le case. |
dove erano disseminate le case. | |
Sto cercando un posto. In quel posto voglio mangiare. | |
Sto cercando un posto | in cui mangiare. |
dove mangiare. |
In quella città ci sono dei buoni ristoranti. Noi viviamo in quella città. | ||
Nella città | in cui viviamo | ci sono dei buoni ristoranti. |
dove viviamo |
Dove, ovunque, dovunque
Gli avverbi relativi “dove”, “ovunque” e “dovunque” permettono di collegare due proposizioni senza che nella principale ci sia un antecedente.
Io vado | dove mi pare. |
Io andrò | ovunque tu vorrai. |
Io sono andato | dovunque mi hai chiesto. |