Alcuni verbi, seguiti da una preposizione e da un verbo all’infinito o dal gerundio (stare + gerundio), possono svolgere la funzione di verbi aspettuali o ausiliari di tempo (o fraseologici), indicando l’inizio, la continuazione o la fine di un’azione.
I verbi ausiliari formano un unico predicato con il verbo che accompagnano.
Azione che si intende iniziare: andare a, avviarsi a, correre a, venire a + infinito
— Mario va a mangiare.
Azione che è sul punto di realizzarsi: stare per, accingersi a, iniziare a, cominciare a, mettersi a + infinito
— Mario sta per cucinare.
— Mario si accinge a uscire.
Azione in divenire: stare + gerundio
— Mario sta mangiando.
Azione che continua: continuare a, insistere a, proseguire a, restare a, stare a + infinito, andare + gerundio
— Mario continua a mangiare.
— Mario va correndo da tutte le parti.
Azione che finisce: finire di, smettere di, terminare di + infinito
— Mario finisce di mangiare.