Verbi Transitivi e Intransitivi

Il genere del verbo

Il genere è una categoria grammaticale della coniugazione che consiste nella possibilità che ha ogni verbo di generare un legame con i nomi.

Il verbo è di genere transitivo quando il suo significato si esprime creando una relazione diretta tra un soggetto e un oggetto.

Il verbo è di genere intransitivo quando il suo significato si esprime in sé, senza la necessità di creare una relazione con un oggetto.

Molti verbi possono essere usati sia come transitivi che come intransitivi a seconda del significato o del contesto.


Verbi transitivi

Aspettare, bere, fare, mangiare, superare, ecc.

Questi verbi esprimono un’azione che può produrre:
1) un cambiamento di stato nell’oggetto diretto > Carlo beve un bicchier d’acqua.
2) un’influenza, attraverso l’oggetto diretto, su un oggetto indiretto > Tu dai un consiglio a Stefano.
3) un cambiamento, generato dall’oggetto diretto, nel soggetto stesso > Io leggo un libro.

Con i verbi transitivi:

- si può usare il NE partitivo per sostituire l’oggetto > quante cose hai fatto? Ne ho fatte molte.
- si può usare il participio passato per formare una frase complessa > Superato l’esame, sono partito.

L’ausiliare nella formazione dei tempi composti è il verbo avere.
Io ho superato l’esame.

I verbi transitivi sono indicati nel dizionario con l’abbreviazione v.tr.


Verbi transitivi pronominali

Mangiarsi, bersi, ecc.

Molti verbi transitivi possono contenere il pronome riflessivo di forma debole, per mettere in evidenza il fatto che l’azione produce anche un cambiamento nel soggetto oppure per amplificare l’esperienza del soggetto.

L’ausiliare nella formazione dei tempi composti è il verbo essere.

Carlo si prova le scarpe.
Paolo si guarda la partita.

I verbi transitivi pronominali sono indicati nel dizionario con l’abbreviazione v.tr.pronom.


Verbi intransitivi

Possono essere divisi in:
- Intransitivi con ausiliare avere
- Intransitivi con ausiliare essere
- Intransitivi pronominali


Verbi intransitivi con ausiliare avere

Camminare, cenare, credere, danzare, dormire, giocare, girare, gridare, lavorare, mentire, nuotare, parlare, pensare, piangere, pranzare, ridere, sbadigliare, sognare, sorridere, sperare, telefonare, viaggiare, ecc.

Questi verbi non hanno bisogno di un oggetto diretto per esprimere l’azione compiuta dal soggetto.

Io cammino per un’ora.
Paola lavora in un ospedale.

Con questi verbi:

- non si può usare il NE partitivo;
- non si può usare il participio passato per formare una frase complessa.

L’ausiliare nella formazione dei tempi composti è il verbo avere.
Io ho camminato tutta la mattina.

I verbi intransitivi con ausiliare avere sono indicati nel dizionario con l’abbreviazione v.intr. (avere)


Verbi intransitivi con ausiliare essere

Andare, arrivare, cadere, entrare, intervenire, partire, scadere, scappare, scivolare, scoppiare, sparire, tornare, uscire, venire, ecc.

Questi verbi esprimono un cambiamento di stato o di condizione che si realizza nel soggetto.

Io parto tra una settimana.
Giulia torna a casa alle cinque.

Con questi verbi:

- si può usare il NE partitivo per sostituire il soggetto > Quante persone sono partite? Ne sono partite molte.
- si può usare il participio passato per formare una frase complessa > Partiti i miei amici, sono tornato a casa.

L’ausiliare nella formazione dei tempi composti è il verbo essere.
Io sono andato via.

I verbi intransitivi con ausiliare essere sono indicati nel dizionario con l’abbreviazione v.intr. (essere)


Bastare, bisognare, capitare, necessitare, accadere, bastare, costare, importare, piacere, succedere, ecc.

I verbi impersonali e i verbi che possono avere una costruzione impersonale rientrano nella categoria dei verbi intransitivi con ausiliare essere.

La pizza è costata 10 €.
Il film è piaciuto a tutti.


Essere, divenire, diventare, parere, sembrare, morire, nascere, restare, rimanere, riuscire, stare, vivere, ecc.

I verbi copulativi e i verbi che possono essere usati in funzione copulativa rientrano nella categoria dei verbi intransitivi con ausiliare essere.

Valerio è diventato grande.
Giulia è stata felice della sorpresa.

Alcuni verbi intransitivi possono usare entrambi gli ausiliari.

Io ho corso velocemente.
Io sono corso a casa.

Il verbo “correre”, come molti altri verbi, può essere usato anche transitivamente: Io ho corso la maratona.


Verbi intransitivi pronominali

Arrabbiarsi, preoccuparsi, vergognarsi, ecc.

I verbi intransitivi pronominali contengono il pronome riflessivo di forma debole.

L’ausiliare nella formazione dei tempi composti è il verbo essere.

Carola si è preoccupata molto.

I verbi intransitivi pronominali sono indicati nel dizionario con l’abbreviazione v.intr.pronom.




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