Registro

Linguaggio formale e informale

In base alla situazione comunicativa, possiamo scegliere se usare un linguaggio formale o informale.
Entrambi i registri hanno diverse gradazioni e possono essere mescolati l’uno con l’altro.

Saluti e conversazione

Formale: dare del lei, tranne che ad amici e parenti stretti ai quali si dà del tu

Informale: dare del tu

Molto informale: dare del tu e usare appellativi coloriti

Formale Informale Molto informale
Buongiorno! Ciao! Ciao bello!
Buongiorno, signor Bianchi, come sta? Ciao, come stai? Ciao bello, come butta?
Bene, grazie e lei? Tutto ok! Alla grande!
Prego… vada pure avanti. Vai avanti!

Corrispondenza

Formale Informale
Egregio signor Bianchi … Caro Mario …
Caro signor Bianchi … Ciao Mario …
Gentile signora Bianchi … Cara Maria …
Cara signora Bianchi … Ciao Maria …

Formule di cortesia

Formale: usare formule o frasi di cortesia

Informale: non usare formule o frasi di cortesia

Formale Informale
Per favore, potrebbe chiudere la finestra?Per favore, potresti chiudere la finestra?Chiudi la finestra!
Le serve qualcosa?Hai bisogno di qualcosa?Che vuoi?
È permesso?
Si può?
Posso entrare?
Le andrebbe di …Che ne diresti di …Ti va di …
Se vi volete accomodare …Se volete venire a tavola …Tutti a tavola!

Pronuncia delle parole

Formale: pronunciare le parole lentamente e correttamente

Informale: pronunciare le parole velocemente e con inflessioni dialettali

Formale Informale
Bravi! Ebbravi!
Andiamo! Annamo!

Scelta delle parole

Formale: usare parole precise e neutre

Informale: usare parole generiche, colorite, abbreviate

Molto informale: usare parole gergali, dialettali, volgari, onomatopee

Formale Informale
Quell’uomo… Quel tizio…
Mi piace molto. Mi piace un sacco.
Che confusione! Che bordello!
Che noia! Che rottura!
Che fortuna! Che culo!
Che stai facendo? Che cazzo fai?
Che programmi ci sono in televisione? Che c’è alla tele?
Ho sentito un forte rumore e… Ho sentito “bum!” e…
Mario non va via neanche oggi. Mario non schioda neanche oggi!
Mario non è venuto all’appuntamento. Mario mi ha dato buca!
Non ho nulla da darti. Non c’è trippa pe’ gatti.
Ci vediamo! Ci becchiamo!
Questo caffè non è molto buono. Questo caffè è una ciofeca!
Quell’offerta è una truffa. Quell’offerta è una sòla!
Hai paura? Te la stai facendo sotto dalla fifa?
Questa notizia è infondata. Questa notizia è una bufala.
Mario ha fatto una brutta figura. Mario ha fatto una grezza.

Scelta delle frasi

Formale: usare prevalentemente frasi complesse e non marcate

Informale: usare prevalentemente frasi semplici e marcate (per esempio, con il che polivalente)

Formale Informale
Spero che il tuo esame abbia un esito positivo, nonostante non ti abbia visto studiare in modo approfondito. Non t’ho visto studiare per niente… ma spero che passi l’esame lo stesso.
Il giorno in cui devo partire, ci sarà uno sciopero! Il giorno che devo partire, c’è uno sciopero!
Abbiamo vinto grazie a un’uscita fuori tempo del portiere avversario che ha permesso al nostro centravanti di segnare. È solo per uno svarione del portiere che il nostro centravanti l’ha buttata dentro… così abbiamo vinto.



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