Proposizione subordinata

Discorso diretto e indiretto

Il discorso diretto e il discorso indiretto permettono di riportare le parole di altri introducendole con un verbo di enunciazione (dire ecc.) o con un verbo di comando (ordinare ecc.).

Il discorso diretto è formato da due frasi semplici (due frasi enunciative; una frase enunciativa e una frase esortativa; una frase enunciativa e una frase interrogativa).

Il discorso indiretto è formato da una proposizione reggente e una proposizione subordinata completiva o interrogativa indiretta.

Se il verbo della reggente è all’indicativo imperfetto o passato remoto, cambiano le espressioni di luogo e tempo della frase subordinata.

Frase enunciativa

Vedi anche la concordanza dei tempi

Discorso direttoDiscorso indiretto
Remo dice: Parto.Remo dice che parte.
Remo disse: Parto.Remo disse che partiva.
Remo disse: Sono partito.Remo disse che era partito.
Remo disse: Partirò.Remo disse che sarebbe partito.
Remo afferma: Sono felice.Remo afferma di essere felice.
Remo afferma: Sono stato felice.Remo afferma di essere stato felice.

Frase esortativa

Discorso direttoDiscorso indiretto
Remo ordina a Paolo: Mangia!Remo ordina a Paolo di mangiare.
Remo ordinò a Paolo: Mangia!Remo ordinò a Paolo di mangiare.
Remo ordina ai ragazzi: Mangiate!Remo ordina ai ragazzi che mangino.
Remo ordinò ai ragazzi: Mangiate!Remo ordinò ai ragazzi che mangiassero.

Frase interrogativa

Discorso direttoDiscorso indiretto
Remo chiede a Paolo: Dov’è Bruno?Remo chiede a Paolo dov’è Bruno.
Remo chiede a Paolo dove sia Bruno.
Remo chiese a Paolo: Quando arriverà Bruno?Remo chiese a Paolo quando arrivava Bruno.
Remo chiese a Paolo quando sarebbe arrivato Bruno.
Remo si domanda: Che cosa faccio?Remo si domanda che cosa fare.

Espressioni di luogo e di tempo

Discorso direttoDiscorso indiretto
Se il verbo della reggente è all’indicativo presente, passato prossimo o futuro semplice, le espressioni di luogo e tempo della subordinata non cambiano.
Remo dice: Il libro è qui.Remo dice che il libro è qui.
Se il verbo della reggente è all’indicativo imperfetto o passato remoto, le espressioni di luogo e tempo della subordinata cambiano.
Remo disse: Il libro è qui.Remo disse che il libro era .
Remo disse: Il libro è qua.Remo disse che il libro era .
Remo disse: Sistemerò tutto adesso.Remo disse che avrebbe sistemato in quel momento.
Remo disse: Arriverò oggi.Remo disse che sarebbe arrivato quel giorno.
Remo disse: Sono partito ieri.Remo disse che era partito il giorno prima.
Remo disse che era partito il giorno precedente.
Remo disse: Partirò domani.Remo disse che sarebbe partito il giorno dopo.
Remo disse che sarebbe partito il giorno seguente.
Remo disse che sarebbe partito il giorno successivo.
Remo disse che sarebbe partito l’indomani.
Remo disse: Sono partito due giorni fa.Remo disse che era partito due giorni prima.



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