Le proposizioni completive possono essere soggettive, oggettive, oblique.
Soggettiva
La proposizione subordinata completiva soggettiva implicita si collega a una proposizione contenente:
- i verbi e le locuzioni impersonali che esprimono un’opinione, un desiderio, uno stato d’animo (infinito);
- i verbi impersonali di percezione (di + infinito).
Risponde alle domande: che cosa?
Piacere, interessare, mancare, appassionare, entusiasmare, bastare, convenire ecc. + infinito
Mi piace uscire presto la mattina.
L’uomo onesto, in faccia al malvagio, piace generalmente (non dico a tutti) immaginarselo con la fronte alta, con lo sguardo sicuro […]
Fa paura, rabbia, piacere, è un errore, uno sbaglio, un problema, un bene, un male, è meglio, necessario, utile, inutile, giusto, sbagliato ecc. + infinito
È meglio tornare a casa.
Parlargli d’interessi è inutile: o non mi dà retta, o non capisce… o finge di non capire.
Sembrare, parere + DI + infinito
Mi sembra di sentire una voce.
Mi pare di essere ancora quello stesso Torquato […]
Oggettiva
La proposizione subordinata completiva oggettiva implicita si collega a una proposizione contenente:
- i verbi transitivi che esprimono un’enunciazione, un’opinione, un ricordo, un comando (di + infinito), un desiderio, uno stato d’animo, una percezione (infinito);
- i verbi “fare” e “lasciare” in funzione causativa (infinito).
Risponde alle domande: che cosa?
Dire, promettere, decidere, ammettere, escludere, negare, temere, supporre, immaginare, pretendere, meritare, cercare, sperare, pensare, credere, ricordare, dimenticare, ricordarsi, dimenticarsi ecc. + DI + infinito
Prometto di sistemare tutto.
Escludo di partire.
Nego di aver visto qualcosa.
Temo di sbagliare.
Spero di aver risolto tutti i problemi.
Ho dimenticato di telefonarti.
Gli piacqui, bisogna dire, e mi promise d’interessar a mio favore il senatore Frumier.
Comandare, ordinare, chiedere, imporre, suggerire, impedire, proibire, vietare, permettere, consigliare ecc. + DI + infinito
Con questi verbi il soggetto della subordinata corrisponde all’oggetto indiretto della reggente.
Chiedo a tutti di fare silenzio.
[…] si ordinava al cavalier Pacetti di restituire la statua […]
Esigere, pretendere ecc. + DI + infinito
Con questi verbi il soggetto della subordinata corrisponde al soggetto o al complemento d’agente della reggente.
Giulio pretende di dire la sua.
Mario esige di avere una risposta da noi.
«Tanghero!» avrebbe voluto gridare contro quell’imbecille gaglioffo, che pretendeva di dargli una lezione in ufficio.
Desiderare, intendere, preferire, amare, odiare, adorare ecc. + infinito
Desidero uscire.
«Franco, la mamma desidera parlarti.»
Vedere, guardare, sentire, sentirsi, udire + infinito
Con questi verbi il soggetto della subordinata corrisponde all’oggetto diretto della reggente.
Vedo uscire qualcuno.
Vedo qualcuno uscire.
Costruzione esplicita: proposizione completiva oggettiva (vedo che qualcuno esce) o proposizione relativa (vedo qualcuno che esce).
Mi vide gustare que’ suoi poeti e talora anteporli ai miei.
Fare e Lasciare (in funzione causativa) + infinito
Con questi verbi l’azione della subordinata è eseguita dall’oggetto diretto, dall’oggetto indiretto o dal complemento d’agente.
Faccio giocare i bambini.
Lascio dormire i bambini.
Faccio riparare la televisione al tecnico.
Io mi faccio trascinare da Giorgio.
Costruzione esplicita: proposizione completiva oggettiva (lasciare) o proposizione finale (fare).
Ma mi permetta di farle osservare che […]
Obliqua
La proposizione subordinata completiva obliqua implicita si collega a una proposizione contenente:
- i verbi transitivi che esprimono un’esortazione o un’accusa (A, DI + infinito);
- i verbi che esprimono sforzo e le locuzioni che esprimono un’inclinazione o un’opinione (A, DI + infinito);
- alcuni verbi e locuzioni che esprimono un’opinione, uno stato d’animo o una percezione (DI + infinito).
Risponde alle domande: a che cosa? di che cosa?
Convincere, coinvolgere, costringere, obbligare, spingere, trattenere, invitare, esortare, incitare, aiutare, accompagnare, portare, mandare, ecc. + A + infinito presente
Con questi verbi il soggetto della subordinata corrisponde all’oggetto diretto della reggente.
Ho aiutato i ragazzi a finire i compiti.
La curiosità e la vergogna mi spingono a leggere Omero […]
Pregare, incaricare + DI + infinito presente
Con questi verbi il soggetto della subordinata corrisponde all’oggetto diretto della reggente.
Ho pregato i ragazzi di mettere in ordine.
[…] l’avrei pregato a nome di tutti i giovani studenti di Torino di darcene una o due […]
Accusare, incolpare, rimproverare + DI + infinito presente o passato
Con questi verbi il soggetto della subordinata corrisponde all’oggetto diretto della reggente.
L’ho accusato di essere disordinato.
L’ho accusato di aver messo tutto in disordine.
Egli viene accusato da molti scrittori d’esser stato fautore di quel duca […]
Provare, faticare, riuscire, imparare, insegnare, tendere, contribuire, impegnarsi, allenarsi, esercitarsi, dedicarsi, ecc. + A + infinito presente
Provo a guidare quella moto.
Mi impegno a mettere in ordine.
[…] noi proviamo gran pena a seguirlo senza stanchezza per tanto tempo […]
Sforzarsi, Essere capace + A, DI + infinito presente
Mi sforzo di mettere in ordine.
Sono capace di guidare quella moto.
[…] e quando qualcuno lo guardava, si sforzava di sorridere […]
Offrirsi, Sentirsi + DI + infinito presente
Mi offro di mettere in ordine.
Non mi sento di partire.
[…] e cosa si sentirebbe di mangiare […]
Vedere, cercare (nel significato di impegnarsi, sforzarsi) + DI + infinito presente (informale)
Vedo di mettere in ordine.
Cerco di mettere in ordine.
Milton si premette le mani sul viso e in quel buio cercò di rivedere gli occhi di Fulvia.
Essere abituato, bravo, veloce, incline, portato, disponibile, adatto, favorevole, contrario ecc. + A + infinito presente
Sono bravo a guidare quella moto.
Sono favorevole a partire.
[…] come farebbe un ragazzino, abituato a discorrere con altri ragazzini […]
Fare bene, male, meglio, in tempo ecc. + A + infinito presente
Hai fatto bene a mettere in ordine.
Teresa adesso mi ascoltava paziente e mi diceva che facevo bene a studiare […]
Essere felice, triste, entusiasta, contento, consapevole, sicuro, convinto ecc. + DI + infinito presente o passato
Sono felice di partire.
[…] sarebbe contento di vederla […]
Avere paura, voglia, intenzione, bisogno, motivo, tempo, la speranza, la certezza, la possibilità, la capacità, l’abitudine, il privilegio, non esserci motivo, tempo, essere ora, valere la pena ecc.+ DI + infinito presente o passato
Ho voglia di partire.
Ebbe appena il tempo di aggiungere: — Buonanotte, — che già dormiva.
Accorgersi, Rendersi conto, Vergognarsi + DI + infinito presente o passato
Non mi sono accorto di avere preso la direzione sbagliata.
Scese ugualmente dal leccio con decisione, e dopo pochi passi tra l’erba, le liane e le radici si rese conto di avere davanti uno degli ostacoli più ardui fra tutti quelli finora superati.